domenica 10 luglio 2011

e mi accarezzò


Pagina 38

E dopo tanto parlare restai in silenzio, ero imbarazzato, non avevo altro da aggiungere perché avevo detto tutto. Tutto.
Avevo raccontato, tutto, con la consapevolezza che ci sarebbe stata una reazione.
Sì, una reazione, ma quale?
Avevo deciso di spogliarmi, donando tutto quello che avevo, per cercare di farle capire cosa ero, cosa ero diventato.
Eravamo seduti uno di fronte all'altro e nel mio silenzio si alzò e mi accarezzò.
Andò via, questa la sua reazione, andò via.
Io, che quel giorno sapevo di rischiare, fui costretto ad accettare.
Accettai con dignità e con forza quell'addio, quel rifiuto, perché le avevo dato l'unica cosa cara che possedevo: il mio dolore.






"e se quel riferimento alla pagina non ti dice nulla è solo perché hai perso le regole del gioco che trovi qui:http://noetichette.blogspot.com/2011/06/il-gioco-delle-parole.html BUON VIAGGIO!"monica

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